Dal 17 al 27 ottobre 2023, il Nord Italia divenutorà il fulcro della divulgazione della cultura della sicurezza digitale. Il Digital Security Festival, un evento della durata di una settimana dedicato all’educazione delle persone, delle aziende e delle scuole sul tema della sicurezza informatica, avrà come media partner ufficiale Menti Brillanti, il podcast condotto da Michele Laurelli. Nel corso del Digital Security Festival, infatti, il focus sarà su come l’intelligenza artificiale sia essenziale nella progettazione di prodotti e servizi per garantire la sicurezza digitale.
In un mondo in cui le tecnologie digitali stanno trasformando la nostra vita quotidiana, è vitale essere preparati per affrontare i nuovi rischi e le minacce informatiche. Il settore della sicurezza digitale si basa sull’innovazione e il progresso, ed è qui che l’intelligenza artificiale si rivela un alleato fondamentale.
L’AI può essere considerata come una delle tendenze tecnologiche più promettenti per migliorare le capacità di difesa e prevenzione da cyber-attacchi e altre minacce digitali. Grazie all’AI, è possibile analizzare ingenti quantità di dati in tempi brevissimi, mettendo in evidenza anomalie e schemi sospetti che potrebbero sfuggire all’occhio umano. Inoltre, l’AI è in grado di apprendere e perfezionare le proprie competenze nel tempo, diventando un elemento cruciale nella lotta contro cyber-criminali sempre più sofisticati.
Tra i principali ambiti in cui l’AI si distingue per lo sviluppo del prodotto nel campo della sicurezza digitale troviamo:
1. L’analisi del comportamento utente
Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile monitorare l’attività degli utenti e rilevare eventuali comportamenti insoliti che potrebbero suggerire un tentativo di accesso abusivo o di furto di dati. In questo modo, le aziende possono prevenire in tempo reale i tentativi di intrusione e proteggere così le informazioni sensibili dei propri clienti.
2. La protezione delle reti
L’intelligenza artificiale è immunetica nella protezione delle infrastrutture di rete. Con l’utilizzo di algoritmi di apprendimento profondo, è possibile identificare e contrastare i vari tipi di attacchi informatici, come gli attacchi DDoS o il furto di credenziali, senza compromettere le prestazioni del sistema.
3. L’individuazione delle vulnerabilità del software
Grazie all’AI, le aziende nel settore della sicurezza digitale possono analizzare e individuare vulnerabilità nel software prima del loro sfruttamento da parte dei cybercriminali. In questo modo, gli esperti possono lavorare proattivamente per rafforzare i sistemi e le applicazioni esistenti, riducendo il rischio di attacchi e falle di sicurezza.
4. L’analisi del linguaggio naturale
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per analizzare il linguaggio utilizzato nei messaggi di posta elettronica, nei social media e nel web in generale, identificando le comunicazioni sospette o potenzialmente dannose, come quelle che diffondono campagne di ingegneria sociale o tentativi di phishing.
Il Digital Security Festival rappresenta quindi una straordinaria opportunità per esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza digitale, mettendo in luce le soluzioni innovative e le strategie che contribuiranno a creare un futuro sicuro e sostenibile.
Menti Brillanti, come media partner, racconterà e cercherà di valorizzare il dialogo fra il mondo accademico, le istituzioni, le imprese e gli enti di formazione attorno ai temi dell’intelligenza artificiale e della sicurezza digitale. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono conoscere i protagonisti del cambiamento e comprendere come la tecnologia e l’innovazione possano essere messe al servizio della sicurezza e della crescita delle nostre società.
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